La pace è lontana

Se tutti si battessero soltanto secondo le proprie opinioni, la guerra non si farebbe mai.

 Lev Tolstoj

I principi della tolleranza dovrebbero contraddistinguere le società liberaldemocratiche come le nostre. Viene accreditato soltanto un pensiero dominante e chi non la pensa in quel modo viene bollato come "amico" di Putin e quindi, in qualche modo, di essere corresponsabile dei massacri in Ucraina.

La libertà di stampa è un tema delicato: da un lato vi è il diritto di informare ed essere informati, dall’altro l’interesse, anche “pubblico” alla propaganda. Da un lato l’esigenza di limitare l’istigazione all’odio, dall’altro quella di orientare l’opinione pubblica anche con istigazioni feroci, purché dirette dal verso giusto

Uno studio dell’Istituto Demoskopica ha rilevato che la guerra in Ucraina sta generando in Italia una perdita di valore aggiunto pari a oltre 16 miliardi di euro con 2,3 milioni di aziende colpite. A soffrire maggiormente i settori cosiddetti energivori: trasporti, prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio, chimica, prodotti metallurgici, costruzioni.

L’impennata dei prezzi energetici – dichiara il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio – sta generando gravi ripercussioni sui sistemi economici oltre a ridurre il potere d’acquisto e la disponibilità a spendere delle famiglie, per effetto di un costante aumento dell’inflazione. La crescente difficoltà nel reperimento di materie prime, inoltre, sta fiaccando ulteriormente i margini operativi delle nostre imprese, che hanno una forte dipendenza commerciale ed energetica dal mercato russo.

Tuonano i media nostrani:
"La  premier in pectore a sostegno della resistenza ucraina: "Le bombe cadono su uomini, donne e bambini. Difendere chi si batte per la propria libertà"

Ma quando il battaglione Azov massacrava il suo stesso popolo nell'ucraina orientale, perché nessuno pensava alle donne ed ai bambini?

I media ci continuano a proporre storie struggenti di dolore e morte che colpiscono in profondità l’opinione pubblica e la preparano a un’inevitabile corsa verso una pericolosissima corsa al riarmo. Per quel che riguarda l’Italia, a un aumento delle spese militari fino a raggiungere il 2 per cento del PIL.
Un investimento di tale portata in costi militari per difendere l'eroica resistenza ucraina comporterà inevitabilmente una contrazione delle spese destinate al welfare della popolazione italiana.

D'oltreoceano arrivano rivelazioni raccapriccianti sui mitici "partigiani" ucraini dalla simbologia controversa, un passato oscuro e un futuro a stelle e strisce.

Durante una trasmissione alla TV americana, l’inviata di guerra Lara Logan ha sganciato una serie di quelle che i conduttori e gli spettatori hanno chiamato «Truth bombs», «bombe di verità», sull’Ucraina, la sua storia recente e passata

«Vedi la disonestà quando si tratta del battaglione Azov, che è finanziato dagli Stati Uniti e dalla NATO. Puoi trovare le loro foto online con in mano la bandiera della NATO e la svastica, E questo allo stesso tempo, indossano un emblema che contiene il soloe nero dell’occulto, che era un emblema delle SS naziste. E contiene anche simboli come il lampo delle SS. Questo è presente in tutto l’esercito ucraino».

 

«Puoi vedere quel sole nero dell’occulto sui loro giubbotti antiproiettile, perfino sulle soldatesse fatte sfilare davanti al mondo come esempio dell’indipendenza, dello spirito e della nobiltà ucraina, anche loro indossano il sole nero dell’occulto».

 

«La Casa Bianca vuole che tu creda che questo non ha importanza, che è solo un piccolo numero di soldati. Non è vero. Il battaglione Azov si è fatto strada uccidendo nell’Ucraina orientale. Non vogliamo ammetterlo. Questo è il motivo per cui la Crimea ha votato per l’indipendenza. Questo è il motivo per cui ha voluto stare con la Russia. Perché noi dei media e in Occidente non riconosciamo la realtà di ciò che sta succedendo».

L’inviata di guerra apre un discorso storico sulle origini dell’ucronazismo:

 

«L’Ucraina occidentale ha sostenuto i nazisti. Era un quartier generale delle SS. La CIA e Allen Dulles hanno dato l’immunità ai nazisti ucraini ai processi di Norimberga. Quindi c’è una lunga storia degli Stati Uniti e delle nostre agenzie di Intelligence che finanziano e armano i nazisti in Ucraina».

 

«Questi non sono come i nuovi gruppi neonazisti che sono spuntati dal nulla. Questi sono i veri nazisti della Seconda Guerra Mondiale ».

Dobbiamo renderci conto che la guerra muove interessi inconfessabili che si evita di rivelare al grande pubblico.

Da pacifisti  bisogna  essere solidali con il popolo ucraino, ma da esseri dotati di raziocinio non ci si può bere la vergognosa propaganda yankee e ci si domanda ,perché e come è nata questa guerra. Non possiamo liquidare frettolosamente le motivazioni con una supposta pazzia di Putin.

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